7/23/2014

"Stalin + Bianca" al TG5!

Stalin + Bianca e il sottoscritto approdano sulla tv nazionale, precisamente al TG5.
Potete vedere l'intervista QUI!

 

Ricevo e pubblico questa splendida email.

Ieri, ho ricevuto questa splendida email da parte di una ragazza di quattordici anni.
Non mi va di commentarla troppo, il contenuto parla da solo. Tuttavia, il fatto che Stalin + Bianca stia dimostrando di essere universale e apprezzabile da diverse fasce d'età, mi riempie di una grande gioia. Significa che almeno uno degli obiettivi, forse il più importante, è stato centrato. Per questo sono molto contento.
 
 
Iacopo Barison, non so nemmeno se darti del lei o del tu! Per comodità ti darò del tu, ma dimmi se preferisci un approccio più distaccato

D'accordo, ricomincio:
Ciao Iacopo,
scusami ma non ho mai scritto una mail a uno scrittore- tanto meno ne ho mai conosciuto uno dal vivo, eppure è ciò che aspettavo da tutta la mia breve ma intensa vita.
Dunque, sono R*****e B****e, ti ricordi di me? Ci siamo incontrati un sabato nella fumetteria "Cose da leggere" (la fumetteria più bella e fornita che abbia mai visto, nonchè la mia preferita!). Stavo andando a prendere i miei Fairy Tail, credevo che come sempre li avrei presi nascondendo il mio entusiasmo, avrei ringraziato baciando mio padre che li avrebbe pagati (con lo stesso sguardo malinconico ma felice di avermi resa così gioiosa). Sarei salita in automobile e avrei subito iniziato a divorarli. Invece, quando sono entrata, ho visto qualcosa che ha completamente scombussolato la mia vista abituata a quella tiepida monotomia abituale: ragazzi e ragazze in piedi che parlottavano allegramente, a scatti. Quando siamo entrati vi siete in parte interrotti e questo mi ha fatto capire che c'era qualcosa di strano. All'inizio ho pensato che foste un gruppetto di amici che si stavano chiedendo su quale fumetto scegliere, ma ho visto i vostri sguardi puntati su di noi e ho realizzato che qualcosa non andava. Ho visto quella bella ragazza sulla destra che, appoggiata a un tavolino bianco, disegnava sorridendo e mi si è illuminato lo sguardo. Amo i disegni e io stessa sto imparando a realizzare manga! Ma da lontano ho visto che quello non era propriamente un manga

Ecco mi sto di nuovo perdendo nelle parole! Scusami, ma scrivere è qualcosa che mi affascina, tanto quanto l'uomo nel quadro "Viandante in un mare di nebbia" di Caspar David Friedrich, incantato nell'infinita meraviglia che si prova di fronte allo spettacolo della natura. Dunque, il punto è che mi dispiace davvero per colui che forse era un tuo amico, che mi ha mostrato con le parole il suo libro horror, ecco, l'horror é un genere che non mi appartiene!
Invece, il tuo bellissimo libro mi é davvero piaciuto! Ho apprezzato il fatto che le personalità dei vari personaggi, protagonisti o no, siano state ben delineate.
M
i sono stupita spesso del fatto che sei riuscito a inserire una gamma immensa di particolari, sei riuscito a creare ambienti diversi ma accomunati dallo stesso velo di malinconia e desolazione, che solo a tratti pareva scomparire. Sì, sapevo che ad una certa età ci si sente travolti da quell'emozione/ sentimento/ stato d'animo, ecc. che ha come pervaso l'opera. Ho avvertito un profondo sentimento di quest'attimo che mi é già appartenuto, che, essendo di natura allegra, ma passando un periodo meno felice, non mi ha sempre fatto piacere, però ha dato una personalità al tuo libro! Non la prendere come una critica, sono giovane e alcuni stati d'animo li sto affrontando solo adesso e devo imparare a capire cosa sono, per questo non riesco a descrivertelo meglio.Comunque, ognuno ha le proprie idee e sono convinta che questo libro, anche grazie a questa sensazione, riuscirà ad arrivare dentro il cuore di migliaia di persone!Mi è piaciuto molto il personaggio di Bianca, resa quasi immortale grazie al suo "difetto", che difetto non é, ma così é nato un personaggio degno di nota!Stalin, la sua rabbia mi ha toccata, il modo in cui hai descritto ciò che provava mi faceva vedere il libro, a volte anche la realtà, sotto un'altra luce; una luce vera, senza fronzoli inutili, costituiva un importante "qualcosa" che mi ha fatta appassionare al libro.Infine, ATOMO! Questa e i suoi derivati, sono tra le parole più diffuse in questo libro: atomicamente, atomi, ma anche parole che danno il concetto di piccolo, sono state veramente utilizzate spesso! Ciò ha dato un concetto nuovo al tuo libro, qualcosa che indaga l'anima e mi ha fatto spesso fermare e riflettere. Sai che il tuo libro mi piace proprio per questo? La riflessione dona pensiero, il pensiero dona meditazione, la meditazione dona calma. Grazie ancora per avermi, anzi, per aver donato questi momenti a tutti noi lettori!Concludendo, mi ricorda un po' uno di quei videogiochi con la storia principale e le sotto-missioni, in cui c'é un fondo di verità visibile a pochi ed estremamente soggettivo. Il finale mi ha sorpresa e l'ho adorato: inaspettato, nuovo, originale; un modo di terminare una storia che lascia aperti molti spiragli nell'immaginario collettivo, ognuno infatti può immaginarsi una continuazione diversa, arricchita forse anche da esperienze personali.A volte pensavo che ci si potrebbe aprire un dibattito su alcune delle idee che nascevano tra una riga e l'altra; sarebbe veramente interessante e questo ti da punti in più! Non dimenticarti di ciò che penso, avrai già una marea di e-mail mandate dai tuoi ammiratori e ne riceverai altre presto! Complimenti, hai ottenuto un traguardo che ti dà la possibilità di arrivare fino in fondo alla tua corsa! A ciò molti ambiscono ma fanno fatica ad arrivare fino in fondo con successo mantenendo intatto il proprio essere, ma so che tu ci riuscirai davvero!
Buona continuazione del tuo viaggio,
Rachele

P.s.: scusa la quantità di tempo spropositata che ho messo per scriverti, ma sono stata piena di impegni...farai una continuazione del libro? A presto!